Questo
libro è nato con l’intento di mettere in luce
un aspetto dell’Ayurveda non molto diffuso,
ovvero, la psicologia ayurvedica. Avvalendosi
di un’ampia bibliografia, di testi originali
e soprattutto di pubblicazioni scientifiche,
l’autore ha illustrato dettagliatamente la visione
ayurvedica del funzionamento della psiche, esaminandone
le basi concettuali e gli schemi esplicativi.
L’analisi dei processi mentali secondo l’Ayurveda
parte qui proprio dal concetto di mente nella
tradizione vedica e ayurvedica, dalla sua struttura,
dalle sue qualità, e prosegue focalizzandosi
sull’uso, sui legami con gli organi di senso
e sui condizionamenti da essi prodotti. L’autore
si sofferma quindi a osservare quali siano i
fattori che contribuiscono alla formazione delle
diverse personalità, mettendo in luce l’importanza
dei dosha come modello neurale. Il concetto
di routine quotidiane e stagionali viene indagato
per capire come le nostre azioni debbano essere
compiute in relazione con i momenti della giornata
e con i cicli della natura. Particolare attenzione
è dedicata poi ai sogni, considerati l’evidenza
più lampante del legame mente-corpo: la loro
comprensione fa parte del processo che conduce
al benessere fisico e mentale, che si compone
di molti altri fattori, come l’attenzione al
cibo, all’ambiente in cui si vive, alle abitudini
sane. Ma quando si devia da questo percorso
verso l’equilibrio e l’armonia con se stessi
e con l’universo e si contravviene a quelli
che dovrebbero essere i principi fondamentali
dell’uomo, ecco manifestarsi lo squilibrio,
con il conseguente instaurarsi della malattia,
che l’Ayurveda prende in esame in tutte le sue
forme, analizzandone le cause, valutando le
possibilità di prevenzione e di guarigione.
Chiude il testo un interessante capitolo sulla
Mindfulness e sul ruolo della meditazione consapevole.
|